Gruppo Educhiamoci alla Pace ODV
e
Squola Senza Confini, Penny Wirton Bari ODV
d’intesa con l’Associazione Genitori della Scuola “Marconi” propongono per Lunedì 27 Settembre 2021 – ore 19.30 presso il Giardino condiviso del plesso “Marconi” – I.C. Eloenora Duse di Bari Via del Faro, 6 – Quartiere Marconi
PERCHÉ LE MIE ALI SONO FATTE DI SABBIA
Atto performativo di Andrea Cramarossa
Con: Tiziana Basili, Caterina Firinu,
Federico Gobbi, Domenico Piscopo
L’idea dell’atto performativo “Perché le mie ali sono fatte di sabbia” di Andrea Cramarossa, nasce all’interno del progetto “Oltre l’Immagine: nel mondo dell’altro, è anche il mio”, un progetto che ha visto coinvolte le forze artistiche, organizzative e concettuali, del gruppo di ricerca teatrale “Teatro delle Bambole”, con la finalità primaria di poter determinare un luogo di incontro tra le culture del popolo migrante e quelle del popolo italiano. Una sorta di “zona franca”, fuori da qualsiasi pressione ideologica, politica, sociale, per stimolare nel rito dell’incontro e del raccontarsi, una possibilità di incontro dell’altro da sé, quale costruzione di una visione che possa includere lo “straniero” in qualità di ricchezza culturale ed esperienziale e non come un “estraneo”.
L’atto performativo, in particolare, si è alimentato nella e dalla vicinanza con persone delle più svariate nazionalità del mondo, sia in qualità di relatori in esperienze condivise di “viaggio culturale” nel proprio Paese di appartenenza e sia in qualità di partecipanti ad un laboratorio teatrale. Il loro, come il nostro, racconto, ha costruito una sapienza narrativa che è soprattutto fatta di carne e ossa, di quell’unica “casa” che porti con te, ossia il tuo corpo, un corpo attraverso il quale è passata l’intera Storia dell’umanità, nel miracolo dell’esser sopravvissuti, o nella capacità intrinseca nel genere umano a riconoscere sempre un barlume di luce nel buio di un’esistenza vessata e martoriata.
“Perché le mie ali sono fatte di sabbia”, è il racconto di quattro voci umane, perdute nell’olimpo dell’indifferenza o nell’oblio della dimenticanza, sia che si tratti dei carnefici e sia che si tratti delle vittime, in ogni caso e per diverse ragioni, tutte voci e testimonianze di chi non ha più la sensazione tangibile del comune respiro umano.
L’atto performativo, per la regia di Andrea Cramarossa, vede impegnate le attrici Tiziana Basili, Caterina Firinu e gli attori Federico Gobbi e Domenico Piscopo.
Il progetto “Oltre l’Immagine: nel mondo dell’altro, è anche il mio”, si inserisce nella programmazione di eventi della Rete Civica Urbana di Santo Spirito, Catino, San Pio e Torricella del Comune di Bari.
Per il rispetto delle disposizioni sanitarie per il contenimento del COVID19, l’incontro si svolge all’aperto dove è garantito il distanziamento.
PERCHÉ LE MIE ALI SONO FATTE DI SABBIA
OLTRE L’IMMAGINE | ATTO PERFORMATIVO di Andrea Cramarossa
Con: Tiziana Basili, Caterina Firinu, Federico Gobbi, Domenico Piscopo
Lunedì 27 Settembre 2021 – ore 19.30
presso il giardino condiviso della scuola elementare “Marconi” di Bari,
sede della “Squola senza confini – Penny Wirton”
Bari – Via del Faro, 6
Quartiere San Girolamo
Per informazioni:
Federico Gobbi
Cell.: 347 3003359
info@teatrodellebambole.it
Teatro delle Bambole.
Segni del passato e del presente.
Teatro delle Bambole nasce a Bari nel 2003 con la provocazione (in) formale di dare spazio alle voci dell’Arte attraverso lo studio e lo sviluppo di un “Nuovo Metodo di Approccio all’Arte Drammatica” coniugando lo studio del suono alla ricerca teatrale. Oltre al lavoro sul suono di Gisela Rhomert, il Metodo si ispira al “Teatro delle Orge e dei Misteri (Orgien-Mysterien-Theater)” dell’artista austriaco Hermann Nitsch, massimo esponente del Wiener Aktionismus.
Il fondatore e ideatore è l’attore e regista Andrea Cramarossa che, dopo sette anni di intensi studi personali nell’ambito soprattutto della ricerca vocale, del suono e della voce applicata al canto e al parlato (sul rapporto tra suono e corpo, voce e persona, musica e personaggio), teorizza in via sperimentale un approccio all’arte drammatica mediante l’uso e la conoscenza del suono. Il Nuovo Metodo di Approccio all’Arte Drammatica è in continua evoluzione ed è aperto a contaminazioni e agli incontri che la vita di per sé regala.
La produzione artistica è raccolta nell’archivio “Andrea Cramarossa – Teatro delle Bambole” custodito da Fondazione Morra – Istituto di Scienze delle Comunicazioni Visive, consultabile presso “Casa Morra – Archivio d’Arte Contemporanea” di Napoli.
www.teatrodellebambole.it
0 commenti