Il 12 ottobre, al Kismet, si sono tenuti gli Stati Generali di coprogettazione.
Abbiamo riflettuto se c’è ancora spazio per i costruttori di Pace oggi, in una realtà dove guerra e violenza la fanno da signori.
Quale può essere il ruolo del Gep ?
Come mantenere fede ai valori di Pace, nonviolenza, accoglienza, solidarietà in cui crediamo?
Abbiamo analizzato lo stato di salute della nostra associazione: le fragilità sono tante, ma , con la giusta ‘Cura’ possono riprendere vigore alcune risorse che ci vengono riconosciute come vivacità, coerenza, generosità, capacità di individuare tematiche attuali e d’interesse, l’essere sollecitatori nella comunità di temi e iniziative da portare avanti
L’ obiettivo tornare ad essere capaci di offrire uno spazio in cui si coniughi il benessere personale con l’impegno sociale.
L’impegno e le risorse di ognuno diventano allora fondamentali in questo processo di rifondazione!
“Formare e formarsi, fermarsi a riflettere, approfondire con incontri stimolanti su temi legati alla socialità del nostro tempo, utilizzando le suggestioni che ci offrono film,libri, musica, teatro e le arti in genere. Dare vita a format leggeri in cui affrontare tematiche importanti, è la sfida per ritrovare stimoli e un nuovo entusiasmo in quello che appare il crepuscolo dell’umanità, un’umanità che ha sempre più bisogno di realtà, come la nostra, capace di rigenerarsi per ritrovare valori che sembrano perduti, come appunto quello della Pace.”M.Cecere
Nel dettaglio nei gruppi è emerso..
Quale ruolo può svolgere il Gep oggi?
Essere elemento di coesione a livello cittadino tra le varie associazioni che fanno rete;
Continuare il lavoro di sensibilizzazione del territorio all’accoglienza dei migranti;
Mantenere saldi i valori della Pace;
Raccontare la Pace attraverso i pilastri / maestri di ieri e di oggi: Capitini, Danilo Dolci, Gandhi, Mimmo Lucano; Alex Zanotelli, Eraldo Affinati…
Essere promotore di momenti formativi di cura dell’interiorità.
La Cura, per un’associazione che vive momenti di fragilità.
Continuare il lavoro di rete;
Confrontarsi con altre realtà a partire dai giovani di Spazio 13 , ma anche con chi opera a livello regionale/ nazionale;
L’ educazione alla Pace programmata dai giovani;
Migliorare la comunicazione e l’uso dei social;
Dare vita ad un programma commisurato alle forze reali;
Equilibrare la spinta all’attivismo;
Coltivare Fiducia ed Umiltà;
Coltivare la gioia di stare insieme, dando spazio a momenti ludici;
Coniugare Pace e benessere personale.
Cosa posso dare?
Fornire ai bambini uno spazio in cui raccontarsi ( Tamara Gallinari)
Favorire incontri nelle scuole per parlare con i giovani di Pace attraverso forme artistiche quali film, musica e teatro
( M.T.Triggiani)
Collaborare attivamente senza delegare.
( Marinetta M)
Parlare e riflettere sulla Pace utilizzando canzoni e film ( M. Cecere)
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